Stretta in un prezioso abitino nero, sottile ma tonica, fiera di una nuova scollatura, Renee Zellweger ha presentato a Londra il suo ultimo film, "Miss Potter". Ispirato alla biografia della scrittrice Beatrix Potter è interpretato anche da Ewan McGregor ed Emily Watson. Per la parte, la texana Zellweger non è ingrassata 20 chili come fece per Bridget Jones, ma ha dovuto parlare per sei mesi con impeccabile accento inglese.
La premiere del film ha avuto luogo a Leicester Square, dove l'attrice ha posato a lungo per i fotografi, invitandoli però a non urlare, non spintonarsi e stare tranquilli. Reduce dal naufragio del suo matrimonio, Renee è probabilmente ancora molto suscettibile. La forma fisica però non tradisce alcun malessere. Dopo anni di altalene sulla bilancia (dovute al ruolo in Bridget Jones 1 e 2) l'attrice ha finalmente trovato il suo peso ideale. A questo vanno però aggiunte qualche centinaia di grammi di silicone che la Zellweger si è impiantata nel decollete.
Di fatto il pubblico ha gradito attrice e film. La pellicola, diretta da Chris Noonan, racconta la vita della famosa scrittrice di libri per bambini, la mamma di Peter Rabbit vissuta nell'Inghilterra vittoriana. Per prepararsi alla parte, la Zellweger ha svolto un'accurata opera di ricerca. "La prima volta che lessi il copione - ha spiegato - credevo di sapere chi fosse esattamente Beatrix Potter, ma ci sono così tante contraddizioni tra ciò che sperava per la sua vita e le scelte che ha fatto. Nulla era così, ovvio, facile, limpido".
Neanche la parlata della signora Potter, tragicamente "troppo british" per una come la Zellweger nata e cresciuta in Texas, era scontata, tanto che l'attrice è stata costretta a parlare all'inglese per sei mesi. "Sembra drammatico - ha minimizzato lei, - ma in verità era la cosa più pigra da fare. Significa solo che non mi dovevo concentrare sul fatto di parlare nel modo giusto".